“La comunicazione è vita, la vita è comunicazione. Ruota attorno a noi 24 ore su 24. Dunque, la comunicazione è la struttura portante delle relazioni professionali e dell'agire umano.”
Quelle che hai appena letto sono le parole di Danilo Arlenghi, presidente del Club di Marketing e Comunicazione, un’associazione senza scopo di lucro che vanta la presenza di 42.628 manager e consulenti d’aziende.
Sono proprio loro a gestire la prima edizione del Premio Top Communicator of the Year 2022 (miglior comunicatore dell’anno 2022).
L’evento si è tenuto a Milano, più precisamente nell’Università Meier di Scienze della Comunicazione, martedì 31 maggio.
In diretta streaming su Canale Europa, all’evento hanno partecipato 150 imprenditori e professionisti del marketing inteso come pubblicità mirata. Tra questi, 29 volti italiani del calibro di Piero Chiambretti (per la categoria conduzione televisiva brillante e umoristica) sono stati premiati grazie alle loro capacità innate e al loro notevole talento.
Se il conduttore del famoso programma calcistico Tiki Taka non è abbastanza per rendere l’importanza di ciò che ti sto dicendo, sicuramente ti ricorderai dell’intramontabile Bobo Vieri.
L’ex calciatore ha infatti ottenuto un riconoscimento per la “vincente comunicazione sportiva sui social media”, facendo parlare ancora di sé anche se ormai ha quasi 50 anni e non gli è più possibile giocare a livello professionista.
Insomma, quest’evento ha segnato l’inizio di una rivoluzione già in atto da diversi anni, che nel 2022 finalmente esce allo scoperto e diventa protagonista di programmi televisivi e premiazioni speciali.

La cosiddetta “Era dell’informazione” nasce negli anni ’90 e si sviluppa nel 2000, fino ad arrivare ad oggi dove Social media, Televisione, Giornali e Newsletter rappresentano un mezzo unico e necessario per comunicare… soprattutto per le aziende.
Una comunicazione efficace permette alle imprese di farsi conoscere e far conoscere i loro prodotti, guadagnarsi la fiducia dei consumatori e di conseguenza attirare la loro attenzione e il loro portafoglio.
Ora, siccome non siamo tutti calciatori di un certo livello e non possiamo conquistare interisti sfegatati come mio fratello che penderebbe dalle labbra di Vieri qualsiasi cosa lui dica, è necessario cercare di capire in che modo è possibile comunicare ai clienti finali i valori della nostra azienda e di ciò che vogliamo portarli ad acquistare.
Quando ancora la gloria degli anni ’80 permetteva alle aziende di fare successo facilmente, le cose andavano in altro modo: non c’era tutta la sovrabbondanza di prodotti che invece è presente oggi, perciò era più facile farsi conoscere. Bastava una buona idea e un minimo investimento.
In tempi moderni, la situazione viene completamente stravolta.
Lo stesso modello di un articolo viene riproposto da mille aziende in mille varianti che dovrebbero essere differenti tra loro ma che in realtà, specie agli occhi di un consumatore inesperto, rimangono inalterate e portano soltanto un nome diverso sulla confezione.
Per questo è importante per la tua azienda la scelta di marchi di valore e con ciò intendo Brand vivi, che producono e vendono grazie alla loro forte identità, inconfondibile all’interno del mercato.
Eppure, potrei citare decine di nomi d’imprese che, pur avendo in magazzino dei prodotti con buone possibilità, non riescono a dar loro la giusta importanza e di conseguenza a fine stagione si ritrovano pieni di merce invenduta; ma farlo non è nel mio interesse e penso nemmeno nel tuo.
Quello che invece può esserti utile è capire perché continuano a cadere nella stessa trappola.
Semplicemente perché fa parte dell’atteggiamento italiano in cui la persona a capo dell’azienda comunica come lo faceva il padre, che faceva pubblicità come la faceva il nonno e così via.
I cartelloni pubblicitari e i volantini smettono di avere successo. Complice la scarsa manutenzione di questi che rende la stampa vecchia e imbruttita dagli agenti atmosferici, questi metodi pubblicitari rischiano di privare la tua azienda del suo prestigio e farla passare come obsoleta.
Lo sai, ma dirlo non basta mai: il mondo cresce e si modifica continuamente, perciò anche le attività e gli imprenditori di oggi devono essere in grado d’innovarsi e mantenersi al passo con i tempi. Diciamolo, internet qui è corso in nostro aiuto.
Fortunatamente, esistono siti come ISTAT che approfondiscono l’argomento a livello statistico e ci consegnano dati utili alla nostra causa. Tra le persone intervistate:
· Il 75,4% usa attivamente la posta elettronica (e-mail)
· Il 58,9% partecipa ai social media
· Il 57,4% legge giornali e riviste d’informazione

Insomma, il miglior modo di comunicare ad oggi sembrano essere le e-mail e le newsletter.
Prova a pensare: sono contenuti scritti, non passano per intermediari e rimangono ben presenti anche quando il destinatario non ha tempo di leggerli nell’immediato.
Va da sé che sia necessaria una persona all’interno della tua azienda capace di scrivere testi informativi accattivanti e non noiosi. Capisco che non possa sempre essere presente un copywriter in tutte le imprese, ma non è detto che, con un po’ di pratica, questa persona non possa essere tu.
Ti porto l’esempio di Daniel, che mostra il suo interesse per l’azienda con la pubblicazione periodica di newsletter con le novità più redditizie per i clienti di DanKe Pelletteria.
La regola aurea è scrivere con l’intenzione di comunicare qualcosa che contenga informazioni interessanti per il tuo cliente.
Se così non fosse, le tue e-mail passerebbero in secondo piano e rischieresti solo di crearti antipatie infastidendo i destinatari. Per questo i nostri testi contengono sempre informazioni sul nostro settore e sul mercato, utili alla buona riuscita delle tue vendite.
Come si fa? Con la ricerca, ovviamente. Con l’utilizzo di internet hai tra le mani un mezzo potentissimo e sei libero di conoscere praticamente qualsiasi cosa e su qualsiasi argomento (avendo sempre un occhio di riguardo verso le Fonti, certo).
E per la struttura?
In questo caso, non esiste una regola uguale per tutti proprio perché la struttura di un testo dipende da infinite variabili: il contenuto in sé, il target di riferimento, l’utilizzo o il non utilizzo di loghi aziendali, immagini e fotografie.
Insomma, è un campo vastissimo e sarebbe impossibile per me parlartene in modo esaustivo all’interno di un singolo articolo.
L'unica pecca delle newsletter, se così la vogliamo chiamare, è il fatto che hanno una lunghezza (per forza di cose) limitata.
Stancherebbe anche te leggere una mail più simile ad un saggio universitario che a un annuncio, concordi? Perciò, attenzione a non dilungarti troppo nella scrittura, potrebbe andare a tuo svantaggio.
Lo so, la voglia di scrivere tanto per farsi capire meglio è forte, credimi, da copywriter lo capisco bene.
Il fatto che una newsletter non sia il mezzo adatto per farlo, non significa che tu non possa prendere in considerazione altre opzioni.

Contropelle è stato creato proprio per promuovere una soluzione in questo campo per i clienti di DanKe Pelletteria che vogliono ricevere maggiori informazioni sugli argomenti trattati nelle e-mail.
Il nostro magazine nasce con l’intento di promuovere le novità più coinvolgenti per te, dandoti conoscenze concrete e utili per le tue decisioni d’acquisto che con le tue capacità trasformerai in guadagno.
In conclusione, per poter ottenere visibilità all’interno del mercato ormai saturo di prodotti e servizi, devi essere in grado di differenziarti e puntare ad una pubblicità mirata e coerente sulla base della tua azienda.
DanKe Pelletteria si occupa di fornire ai clienti come te, tutte le informazioni necessarie per poter avere un’idea più chiara dei prodotti di piccola pelletteria e dei motivi per cui questi sono stati scelti rispetto ad altri con lo scopo di aumentare le tue vendite.
Sarai tu stesso a giudicare la qualità degli articoli, ma noi ti daremo tutti gli elementi necessari per farlo e ovviamente, tutte le altre informazioni di cui hai bisogno sul contesto di mercato.
Riceverai una nostra newsletter due volte a settimana per tenerti aggiornato su tutte le novità del momento: brevi contenuti interessanti che ti aiuteranno a capire come poter svuotare in fretta il tuo magazzino e come piazzare i tuoi prodotti in modo che si possano vendere con più facilità.
Leggi le nostre comunicazioni periodiche e capirai concretamente come far fruttare gli articoli del tuo magazzino.
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